I NONNI RACCONTANO 3
Bando I nonni raccontano 2014 terza edizione
CONCORSO I NONNI RACCONTANO PROMOSSO DAL MOVIMENTO
“MI CHIAMO LITTORIA”
Di seguito alcuni degli elaborati presentati alla prima edizione del concorso “I NONNI RACCONTANO”.
In ricordo di mio nonno – di Valentina Riccardi
Mi ricordo – di Giuseppe De Marco
Agro pontino – Poesia di Leonardo Tasciotti
Frutto di felici innesti in terra pontina di Giulia Salvato
Littoria – Sabaudia città con due destini diversi di Fabio Rossi
(Con decreto luogotenenziale 9 aprile 1945, n.270, Umberto di Savoia Principe di Piemonte in qualità di Luogotenente Generale del Regno autorizza il comune di Littoria a modificare la propria denominazione in Latina.decreto_denominazione_Latina_1945.)
E poi venne l’Agro Pontino di Anna Elena Tassini
QUESTE LE PAROLE CONCLUSIVE DEL GENERALE EURO ROSSI
Ecco siamo arrivati alla fine di questa cerimonia, ma prima di salutarci vorrei fare delle considerazioni dopo aver citato le parole riportate nella postfazione di un libro storico che ho appena finito di leggere. Sono state espresse dal professore di storia medievale Franco Cardini e, dopo questa comune esperienza, le ritengo molto calzanti. Egli ha scritto:
“La storia, tutta la storia, è un enorme puzzle nel quale i vuoti prevalgono sui pieni e le zone d’ombra su quelle illuminate dal sole delle prove, della conoscenza e della ragione; il silenzio su un passato che non c’è più prevale sul frastuono di un presente che ora cerca di cancellarlo e dimenticarlo, ora prova invece a reinventarlo e a reinterpretarlo ….”
E poi pone questa domanda ai lettori: “Avete notato che nella nostra società c’è un crescente e diffuso bisogno di storia, una dilagante voglia di passato, un desiderio di riconoscersi e radicarsi in qualcosa che non c’è più o non c’è ancora, ma di cui si sente l’ombra della presenza?”
Ecco, ritengo che queste parole ci debbono far riflettere per cui, concludendo, rivolgo a tutti voi un invito.
Andiamo avanti su questa strada, cerchiamo nel nostro recente passato quello che non troviamo nel presente, il senso di appartenenza, l’orgoglio delle nostre radici, l’orgoglio di vivere in una città tanto giovane quanto ricca di una originale, unica, irripetibile, fulgida storia.
Grazie ai nonni per avercelo ricordato ancora.
Con l’auspicio che ora le istituzioni comprendano l’importanza di ci sostenerci per portare avanti questo progetto auguro a tutti un sereno Natale ed un felice Anno nuovo.
Giovedì 13 dicembre 2012