Mostra fotografica La Regola

Il 25 ottobre 2014 presso l’Abbazia di Valvisciolo, Sermoneta (LT), dalle ore 18,00, all’interno dei festeggiamenti per il 150esimo anniversario del Priorato conventuale dei Cistercensi a Valvisciolo, sarà inaugurata e presentata la Mostra fotografica La Regola, di Gabriele Maschio e Francesco Andrea Mirabella, a cura di Vincenzo Scozzarella, Direttore del Museo Dell’Abbazia di Valvisciolo.

Più di 70 immagini (bianco e nero, colore, fotografia istantanea, foro stenopeico, stampa  digitale ed ai sali d’argento) realizzate dagli autori nel territorio dell’Abbazia, e più di 100 pagine di catalogo, raccontano l’esperienza fotografica vissuta in prima persona dagli autori. Per due anni, in stagioni differenti, Maschio e Mirabella hanno frequentato l’Abbazia, seguendo dall’interno la vita monastica.

La Comunità, guidata dal Priore Padre Eugenio Romagnuolo, viene raccontata in tutti i differenti aspetti: dalla vita privata dei monaci, basata fondamentalmente sulla preghiera personale, la preghiera comune ed il lavoro (nei campi, nel Monastero, in Chiesa), a quella pubblica, dagli offici religiosi alle numerose occupazioni della vita parrocchiale.

A cura di Vincenzo Scozzarella, questo progetto fotografico – spirituale ci restituisce la multiforme realtà dell’Abbazia, luogo di preghiera, di incontro con se stessi e gli altri, con la natura, l’arte, lo spirito.

Liberamente ispirato all’insegnamento de La Regola di San Benedetto da Norcia, il catalogo La Regola, 104 pagine a colori e bianco e nero, è suddiviso in tre parti: La Regola esplora il legame fra fotografia e fede religiosa; Vita cistercense, inusuale racconto, tra pubblico e privato, della vita dei cistercensi; il Diario, dove la narrazione fotografica lascia il campo a quella letteraria, attraverso le scelte e le emozioni provate dal fotografo nel espressione con la luce.

La Regola – dice Scozzarella – ci restituisce Valvisciolo come un inedito microcosmo vivamente esplicitato nel sempre ponderato intenso cromatismo, e liricamente decantato nelle calibrate giustapposizioni del bianco e nero. Territorio di ricerca etica ed estetica, lento “percorso interiore” alla scoperta di una realtà intimamente percepita e colta nei suoi valori di quotidiana meraviglia”.

E’ questa meraviglia che portiamo negli occhi e nell’anima ad innervare tutto il percorso per immagini che Gabriele Maschio e Francesco Andrea Mirabella propongono all’Abbazia di Valvisciolo.

“C’è una Regola comune – dicono gli autori – che  percorre tutto ciò che esiste: non vincola l’esistente ma lo sostiene e lo libera in tutta la sua naturale esistenza.” Una Regola che ci porta a considerare come molti mondi siano compenetrati fra loro, in attesa di essere scoperti ed abitati: basta solo guardare.

 Note

La mostra fotografica La Regola che si espone presso l’Abbazia di Valvisciolo e che si iscrive dentro gli eventi religiosi e culturali organizzati per commemorare il 150º anniversario della restaurazione della vita monastica Abbazia di Valvisciolo, promossa da Papa Pio IX nel 1864 per offrire una cura pastorale ai fedeli che abitavano nei pressi dell’Abbazia, ci invita a lasciarci avvolgere, penetrare e permeare dalle immagini presentate.  Siamo chiamati attraverso il dinamismo delle fotografie a percorrere un cammino interiore che, trascendendo l’immediato, superando l’apparenza, ci aiuti a cogliere l’essenza profonda, la verità delle cose che la fotografia ci presenta.

Padre Eugenio Romagnuolo

Priore dell’Abbazia di Valvisciolo

 

La Regola ci restituisce Valvisciolo come un inedito microcosmo vivamente esplicitato nel sempre ponderato intenso cromatismo, e liricamente decantato nelle calibrate giustapposizioni del bianco e nero. Territorio di ricerca etica ed estetica, lento “percorso interiore” alla scoperta di una realtà intimamente percepita e colta nei suoi valori di quotidiana meraviglia. Fissata in una sequenza di immagini, “icones symbolicae” espressione di un “ordine e ritmo universale”. Luoghi della coscienza, dove l’anima si piega su se stessa, segreti giardini di contemplazione svelati da una magica lente che rende “visibili le invisibili geometrie del visibile”.

Vincenzo Scozzarella

direttore Museo Abbazia di Valvisciolo

Lo spirito con il quale ci siamo mossi a fotografare L’Abbazia di Valvisciolo, per ricercare il legame che unisce la fede religiosa alla fotografia e trarre beneficio dalla sua pratica ci ha mostrato come ci sia  una Regola comune che percorre tutto ciò che esiste: non vincola l’esistente ma lo sostiene e lo libera in tutta la sua naturale esistenza.

Gabriele Maschio e Francesco Andrea Mirabella,

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