la Casa del Contadino
La sua demolizione è un mistero che dura cinquant’anni e più. Nessuno ha mai voluto chiarire la verità su quell’abbattimento che, all’epoca (anni 60), aveva già contrariato i cittadini di Latina. Nessuno mai ha voluto chiarire chi, e in nome di che cosa, ha alienato quella struttura al privato. Sono pochi i documenti che parlano della storia infinità della distruzione della ” Casa del Contadino”, quasi nulla. Forse qualcuno, in quel tempo, avendo cognizione di quello che faceva, ha voluto celare il passato, nascondendo , forse, i documenti in qualche cassa forte privata, dove l’occhio dell’interesse non poteva entrare. Oggi abbiamo quello che esiste , una colata di cemento armato alta circa 80 metri, che sovrasta il centro della città , in tutta la sua manifesta porcheria. E’ una struttura cementizia che sta li a ricordare il tempo della calata dei barbari e la loro poca saggezza. A ricordare il periodo costruito sugli inciuci, sulle mazzette, sulla corruzione, sulla negazione dell’ onore, che qualcuno, speculando sul patrimonio degli altri, chiamo “miracolo economico”. Entrarono all’interno del Comune, alzarono la voce e come i padroni si accaparrarono l’autorizzazione per demolire la nostra storia..!
E dalla prevaricazione, iniziò la leggenda della “Casa del Contadino”
Angelo Pelagatti