“Ci sono anch’io”: mostra di libri illustrati alla biblioteca di Pontenuovo per la promozione della lettura
Fino al 10 maggio – ingresso gratuito
“Ci sono anch’io. Fuori dagli stereotipi, dentro alla realtà”. Questo il titolo della mostra itinerante di libri illustrati che raccontano le differenze nella società odierna, allestita alla Biblioteca Comunale di Sermoneta fino al 10 maggio. L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Latina, è un progetto di promozione alla lettura inserito nella ricorrenza del 25esimo anniversario della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, una occasione fondamentale per diffondere principi importanti come il rispetto dell’identità del bambino, della sua privacy, della sua dignità. L’Amministrazione comunale di Sermoneta ha voluto fortemente allestire la mostra nella propria biblioteca, nell’aula dedicata all’Ausilioteca, per incentivare la lettura e dar modo ai bambini di avvicinarsi al mondo dei libri.
La mostra mette a disposizione del pubblico dei pannelli auto portanti con volumi sfogliabili e albi illustrati per l’infanzia. La scelta dei titoli costituisce la prima bibliografia italiana di albi illustrati che raccontano le differenze in ambito familiare, di ruoli di genere, di rapporto con le culture straniere e di differenti abilità. Il progetto, realizzato dalla casa editrice LoStampatello in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Scosse, ha visto l’adesione di 38 case editrici, praticamente l’intero panorama editoriale italiano per l’infanzia coinvolto nella produzione di albi illustrati. La mostra viene proposta dal Comune di Sermoneta nell’ambito della settimana della lettura. La biblioteca comunale Pontenuovo si trova in via dell’Irto, al primo piano del centro Civico, e rappresenta una delle eccellenze di questo territorio, con un vasto patrimonio librario e a disposizione di tutti i cittadini. «Un patrimonio – commenta l’assessore alla cultura Giuseppina Giovannoli – a disposizione di tutti e che rappresenta un presidio di cultura, mi auguro sempre più frequentato dai nostri concittadini».