Cori: grande partecipazione popolare e culturale alla tre giorni in ricordo del poeta Elio Filippo Accrocca
Grande partecipazione alla tre giorni che la Città di Cori ha dedicato al suo Poeta Elio Filippo Accrocca per il ventennale della scomparsa (11 Marzo 1996). La comunità tutta, dai giovani agli anziani, si è stretta nel fine settimana intorno al ricordo dell’illustre concittadino, ‘uno dei maggiori interpreti della poesia italiana del secondo dopoguerra’, rimasto sempre radicato alla propria terra, ove nacque il 17 Aprile 1923, in via Ninfina, dove spesso tornava e che sovente cantò nei suoi scritti.
La manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale si è aperta venerdì con la toccante commemorazione al cimitero, davanti alla tomba dove Elio riposa e che porta in epigrafe un altro segno di attaccamento al suo paese ‘È là che tornerò … dove rami germogliano frutti con foglie d’olivo’. Nel corso della cerimonia una sua pronipote, studentessa dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Cesare Chiominto’, ha letto la dolcissima lettera scritta allo zio mai conosciuto.
A seguire, in un teatro comunale stracolmo, la vita, le opere e le tematiche più care al Poeta, raccontate dai 400 alunni delle 15 classi primarie e secondarie inferiori di Cori e Giulianello, che dall’inizio dell’anno scolastico hanno avviato un percorso monografico dedicato ad Accrocca, approfondito nei laboratori didattici a tema curati dall’‘Arcadia’ presso la Biblioteca Civica intitolata ad Elio Filippo Accrocca.
Piena anche la Chiesa di S.Oliva per la conferenza di sabato “A venti anni dalla morte. Accrocca nella poesia italiana del Novecento”. Durante l’incontro la dott.ssa Maria Armellino, biografa di Accrocca, ha donato al Comune di Cori un’epistola originale che Elio inviò da Roma il 26 Maggio 1988 all’amico e poeta Enzo Mazza, che andrà ad arricchire il Fondo Accrocca, donato dagli eredi presenti all’evento. Poche righe impregnate dell’immenso dolore di un genitore per la scomparsa prematura di un figlio in tenera età, triste destino che li accomunava entrambi.
Gran finale domenica nella Biblioteca Civica in compagnia di tanti artisti locali che hanno voluto omaggiare con l’‘Ars gratia Artis’ l’intellettuale a tutto tondo che fu Accrocca. Pittura, istallazioni artistiche, fotografia, reading e musica: le poesie di Accrocca, infatti, oltre ad essere tradotte in diverse lingue, sono state anche musicate. Il cantautore gaLoni ha regalato al pubblico un suo inedito componimento intorno ai versi del Poeta. Un’importate pagina della letteratura italiana contemporanea finalmente aperta al mondo culturale.