Sermoneta: una casa rifugio per le donne vittime di violenza e un Flash mob del Conad Superstore per dire No alla violenza sulle donne
Sermoneta ha ribadito il suo “No” alla violenza sulle donne nell’ambito della prima giornata del “Sermoneta si tinge di rosa”, la manifestazione giunta al settimo anno che esalta la creatività e l’intraprendenza femminile a 360 gradi. Ieri pomeriggio, al Centro Commerciale Sermoneta Shopping Center, si è tenuta la prima parte della manifestazione con la presentazione del progetto “Fiore di loto”, presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che prevede la realizzazione di una casa rifuio per le donne vittime di violenza, ma che sia anche un punto di riferimento per quelle donne che subiscono ogni giorno non soltanto violenze fisiche, ma anche morali ed economiche da parte del proprio compagno, marito o parente. Un progetto che vede il Comune di Sermoneta capofila insieme alle associazioni Valore Donna, Nessuno Indietro e la coop. Nuova Era. «Un centro – ha spiegato l’avvocato Maria Belli – che non vuole tanto guardare da dove vengono queste donne, ma dove andranno nel futuro».
Dopo il violino di Elena Simionov e le poesie di Natalina Stefi (una dedicata a Melania Rea), le dipendenti del Conad Superstore hanno messo in scena un flash mob “Stop alla violenza”, insieme alla scuola di danza “Amare la danza” ed al coreografo Piero Insinna. «L’80% del personale Conad è donna – ha confermato la responsabile delle Risorse Umane di Conad Lucia Disca – perché hanno una marcia in più». Al termine, il saluto dell’assessore alla Cultura Giuseppina Giovannoli e del delegato alle pari opportunità Maria Marcelli: «Sermoneta, riconosciuto dalla Regione Lazio come “Comune alla Pari” per le sue politiche che rispettano ed incentivano la parità di genere, è uno dei pochi Comuni nella Regione che organizza una manifestazione dedicata alla donna e alla sua intraprendenza – hanno spiegato –. In questo modo la nostra Amministrazione omaggia l’universo femminile, incentivando le donne ad emergere e ad imporsi in tutti i campi». Tra gli organizzatori del Sermoneta si tinge di rosa, anche Antonella Masocco, Gim International, Burro e Bollicine, Il salotto delle Streghe, Lucia Moretti e Malatesta Intimo.