Settembre letterario a Sermoneta, ultimo appuntamento sabato 20
Si parla dei problemi dell’adolescenza con il prof. Stefano Vicari e il suo libro “L’insalata sotto il cuscino”
Si avvia alla conclusione il Settembre Letterario organizzato dall’Amministrazione Comunale di Sermoneta per ampliare l’offerta culturale di Sermoneta. Dopo il primo riuscitissimo appuntamento di sabato 6 settembre al Palazzo Caetani con il prof. Girolamo Lo Verso dell’Università di Palermo che ha affrontato il tema della mafia in psicoterapia, e l’evento di sabato 13 settembre col libro di Giovanni Jervis dal titolo “Contro il Sentito Dire”, l’ultimo appuntamento in calendario è per Sabato 13 settembre alle 18 alla Loggia dei Mercanti con “L’insalata sotto il cuscino” di Stefano Vicari.
Sette storie tratte dall’esperienza del pronto soccorso pediatrico per sensibilizzare su un tema troppo poco conosciuto: i disturbi mentali di bambini e adolescenti. Nonostante la loro preoccupante frequenza, i disturbi mentali in età evolutiva sono sconosciuti ai più, spesso per il pregiudizio che la malattia mentale sia esclusiva dell’età adulta. Non solo disturbi dello sviluppo quali l’autismo, l’Adhd, il ritardo di linguaggio o la dislessia, ma anche disturbi psichiatrici come la depressione, l’ansia, l’anoressia e la bulimia, i disturbi della condotta, sono patologie molto frequenti, il cui esordio può essere improvviso quanto imprevisto. E troppo spesso la malattia mentale è ritenuta da genitori e pazienti qualcosa di cui vergognarsi o, addirittura, di cui sentirsi colpevoli. Tratte da una lunga esperienza sul campo, le storie individuali raccolte in questo libro, semplici, toccanti, e anche divulgative, sono un contributo concreto per superare i pregiudizi e affrontare senza terrorismi la realtà. Stefano Vicari, neuropsichiatra infantile, luminare dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù, sarà a Sermoneta per rispondere a tutte le domande di genitori e ragazzi.
“Questa è la prima edizione del Settembre letterario – spiega il Sindaco Claudio Damiano – una scommessa che abbiamo voluto lanciare, con la speranza che nei prossimi anni questo appuntamento possa crescere ed arricchirsi ancora di più. Abbiamo voluto questi tre incontri in tre location diverse per abbinare la conoscenza del nostro patrimonio artistico con l’arricchimento del bagaglio culturale dei partecipanti”.