Settimana della ricerca, la scuola media di Doganella in prima linea con l’Airc
La scuola media di Doganella dell’Istituto Comprensivo Donna Lelia Caetani di Sermoneta, anche quest’anno è impegnata nell’ambito della settimana della ricerca dell’Airc, Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro.
Il progetto “Cancro io ti boccio” promosso dalla professoressa Giuseppina Cappelletti punta a conoscere più da vicino il cancro e soprattutto imparare a condurre uno stile di vita corretto per ridurre i rischi.
Il 28 gennaio gli studenti della seconda media e i bambini di quinta elementare parteciperanno a una lezione con la dottoressa Giulia Piaggio, medico del Regina Elena, accompagnata da una volontaria, che con un approccio didattico semplice ma consapevole farà capire ai ragazzi l’importanza della ricerca in questo campo, spiegando i risultati raggiunti proprio dalla ricerca finanziata dall’Airc.
Il 29 gennaio ci sarà poi come ogni anno la vendita delle “arance della salute”: finora l’iniziativa ha permesso di raccogliere circa un migliaio di euro ogni anno. La scuola, in sostanza, diventa una sorta di piazza dove gli studenti promuoveranno la vendita delle reticelle di agrumi.
I ragazzi hanno anche realizzato un cartellone con lo slogan scelto dalla scuola di Sermoneta “Noi siamo la forza della ricerca”. Sono stati preparati anche dei salvadanai che gli studenti utilizzeranno per raccogliere gli spicci ed i risparmi da donare alla ricerca contro il cancro.
«La scuola sta dimostrando grande sensibilità su questi temi – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppina Giovannoli – e mi congratulo con il dirigente scolastico Enzo Mercuri, con la vicaria Annamaria Fallongo e con la professoressa Cappelletti per il loro impegno nell’avvicinare i nostri studenti ai temi della ricerca. Allo stesso tempo rivolgo un plauso ai ragazzi che si stanno impegnando in questo progetto, siete il nostro futuro e la nostra speranza. Anche grazie a questo impegno si aggiungerà un altro mattoncino nel tortuoso percorso della ricerca contro il cancro. Mattone dopo mattone si riuscirà a sconfiggere questo male subdolo».
Il progetto “Cancro io ti boccio” promosso dalla professoressa Giuseppina Cappelletti punta a conoscere più da vicino il cancro e soprattutto imparare a condurre uno stile di vita corretto per ridurre i rischi.
Il 28 gennaio gli studenti della seconda media e i bambini di quinta elementare parteciperanno a una lezione con la dottoressa Giulia Piaggio, medico del Regina Elena, accompagnata da una volontaria, che con un approccio didattico semplice ma consapevole farà capire ai ragazzi l’importanza della ricerca in questo campo, spiegando i risultati raggiunti proprio dalla ricerca finanziata dall’Airc.
Il 29 gennaio ci sarà poi come ogni anno la vendita delle “arance della salute”: finora l’iniziativa ha permesso di raccogliere circa un migliaio di euro ogni anno. La scuola, in sostanza, diventa una sorta di piazza dove gli studenti promuoveranno la vendita delle reticelle di agrumi.
I ragazzi hanno anche realizzato un cartellone con lo slogan scelto dalla scuola di Sermoneta “Noi siamo la forza della ricerca”. Sono stati preparati anche dei salvadanai che gli studenti utilizzeranno per raccogliere gli spicci ed i risparmi da donare alla ricerca contro il cancro.
«La scuola sta dimostrando grande sensibilità su questi temi – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppina Giovannoli – e mi congratulo con il dirigente scolastico Enzo Mercuri, con la vicaria Annamaria Fallongo e con la professoressa Cappelletti per il loro impegno nell’avvicinare i nostri studenti ai temi della ricerca. Allo stesso tempo rivolgo un plauso ai ragazzi che si stanno impegnando in questo progetto, siete il nostro futuro e la nostra speranza. Anche grazie a questo impegno si aggiungerà un altro mattoncino nel tortuoso percorso della ricerca contro il cancro. Mattone dopo mattone si riuscirà a sconfiggere questo male subdolo».