Triplice appuntamento, tra gialli e il verde del Circeo Si alterneranno i thriller di Giorgio Bastonini e Nicola Valentini più il giornalista di Raitre Stefano Orsini, col suo omaggio al territorio della Maga
Venerdì 22 luglio dalle 18.30 narrativa sulla terrazza dell’Hotel Miramare
Triplice appuntamento, tra gialli e il verde del Circeo
Si alterneranno i thriller di Giorgio Bastonini e Nicola Valentini più il giornalista di Raitre Stefano Orsini, col suo omaggio al territorio della Maga
Triplice appuntamento a Libridamare a Latina lido.
Venerdì 22 luglio dalle 18.30 tre appuntamenti di spessore sulla terrazza dell’Hotel Miramare di Latina lido, per la rassegna ‘Libridamare’, evento che si protrarrà fino al 26 agosto, sempre il venerdì all’ora del tramonto. Dopo il grande successo dello scorso appuntamento con Giancarlo De Cataldo, stavolta gli appuntamenti partono dalle 18.30: tre autori presenteranno i loro libri, in un ricco pomeriggio letterario che ci accompagnerà fino al tramonto.
Si partirà con Giorgio Bastonini, che racconterà nel godibile, cupo e irriverente ‘Un piemme non omologato in una storia di provincia’ uno spaccato della provincia italiana, seppure molto simile a quella pontina, tant’è che il romanzo è ambientato a Latina. Giorgio Bastonini (Parigi, 1964) sin da bambino mostra una propensione alla scrittura, dopo aver escluso la navigazione e la santità. Si laurea in Economia e commercio, trasformandosi in commercialista: protagonista di questa storia è Paolo Santarelli, giovane pubblico ministero appena trasferito a Latina. Santarelli sarà imbranato con le donne ma sa affrontare i delinquenti, preferendo i modi spicci e gli interrogatori poco convenzionali, così gli vengono affidati due casi di omicidi irrisolti: quello di un giovane, smarritosi dietro un giro d’usura, estorsioni e spaccio di cocaina, e quello di un criminale incallito.
A seguire, alle 19.15 è la volta del giornalista di Raitre Stefano Orsini, volto noto dello schermo, giornalista di Raitre regionale, col suo ‘All’ombra della maga’, un autentico omaggio a questa terra: approcciare al libro di Orsini significa spogliarsi per un momento dello stress quotidiano, del logorio metropolitano, della rincorsa tipica dell’urbanizzazione moderna e tuffarsi -non solo metaforicamente- nel rifugio che tutti noi, da bambini, abbiamo avuto ma che, per ragioni anagrafiche e di responsabilità, abbiamo poi nel corso delle giornate smarrito. Eppure Stefano, coi suoi amici d’infanzia prima, e coi suoi amici nella vita adulta poi, ha saputo mantenere viva e pulsante quella linea favolosa di un Peter Pan (maturo, però) che insegna ai figli come procurarsi il cibo con la pesca e con le spontaneità che l’agricoltura offre. E allora nascono anacronistiche competizioni volte a ricreare habitat da dimenticate ‘Comuni’, che fissano il tempo oltre quelle pennellate che ci hanno consegnato quel mito dipinto da un Giulio Aristide Sartorio che da visionario è sceso nel mondo reale.
Alle 20 ci si rituffa nel giallo di Nicola Valentini, ‘Dossier Mozart’, presentato da Alessandro Vizzino, scrittore. Vienna, trent’anni dopo la morte di Mozart. Klaus Hartner è una sorta di poliziotto privato, con un difficile passato nell’esercito, amante delle donne e della bella vita. Un giorno il suo ex capo ai tempi della polizia viennese gli propone un incarico a cui non può rinunciare: il nipote del grande compositore vuole far luce sulle circostanze della morte del famoso zio. Hartner, aiutato da una sua amica/amante e da un ex collega della polizia, inizia le indagini cercando di ricostruire gli ultimi mesi di vita del compositore. Contatterà tutti i personaggi ancora in vita che ruotarono intorno a Mozart. Nella ricostruzione degli eventi, si troverà di fronte diverse possibili cause di morte e una lunga lista di potenziali assassini; verrà a conoscenza di malattie, amici e mariti traditi, presunte amanti e colleghi gelosi. Verrà coinvolto in avventure galanti, sette segrete e incredibili trionfi musicali; rischierà anche la vita, a causa dell’incontro con un suo vecchio nemico, sino a giungere alla risoluzione del giallo.