Verso il sistema integrato dei servizi culturali delle Città di Fondazione
Oggi la firma della pre-intesa tra Latina, Sabaudia, Pomezia, Pontinia, Guidonia, Aprilia e Colleferro
Il capoluogo pontino è città capofila e sarà la sede dell’Ufficio di coordinamento
Oggi a Pomezia, in occasione dell’inaugurazione del Museo del ‘900 di Pomezia e dell’80° Compleanno della città, Sindaci e Assessori delle sette città di Fondazione del Lazio – Latina, Pomezia, Sabaudia, Aprilia, Guidonia-Montecelio, Pontinia e Colleferro – hanno firmato la pre-intesa per la costituzione del Sistema Integrato dei servizi culturali “Città di Fondazione e Agro Pontino e Romano”. Per Latina, che nel nuovo sistema è città capofila e futura sede dell’Ufficio di coordinamento, era presente alla firma l’Assessore alla Cultura Silvio Di Francia insieme all’Avv. Elena Lusena in veste di responsabile dell’Ufficio di Coordinamento.
I primi giorni di dicembre la “Convenzione costitutiva del Sistema” (che ha visto aderire anche gli ultimi comuni che mancavano, ovvero Pomezia, Colleferro e Guidonia), sarà formalmente siglata in occasione di un convegno in cui sarà presentato il Sistema e il progetto di riallestimento del Museo Cambellotti recentemente finanziato dal Bando della Regione Lazio per l’importo di 300mila euro.
Il sistema nella sua completezza sarà oggetto di un importante appuntamento nei primi di dicembre all’interno del Museo Civico Cambellotti. Sarà quella l’occasione non solo per sottoscrivere, da parte delle sette città, la costituzione formale del sistema integrato, ma per un confronto che coinvolgerà tutti gli attori del territorio, pubblici e privati, sul ruolo che i musei, le biblioteche, ma soprattutto l’innovazione in ambito culturale, possono rivestire nel mondo contemporaneo.
«La firma delle sette città di fondazione alla pre-intesa – ha dichiarato l’Assessore Di Francia – è un passo cruciale per affermare un’ipotesi di sistema che oggi riguarda l’ambito dei servizi culturali, ma che può costituire un modello per città che hanno in comune oltre all’architettura un’identità per comunità nate nel nostro ‘900. Oggi tocca alla cultura rivestire un ruolo di guida per territori che hanno l’occasione di proiettarsi verso il futuro e rispondere, non singolarmente, ma come sistema, alle sfide del mondo contemporaneo. Latina, su questo, avendo da tempo intrapreso questa direzione, ha davvero assunto un ruolo di protagonista e di punto di riferimento».