Viaggio Pontino della Memoria per 13 studenti dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Cesare Chiominto’ Novità di quest’anno: la visita al quartiere ebraico di Cracovia (Kazimiertz), set del film Shindler’s List
Le Amministrazioni comunali di Cori e Rocca Massima e l’Istituto Comprensivo Statale «Cesare Chiominto» hanno aderito, per il 9° anno consecutivo, al ‘Viaggio Pontino della Memoria – Per una Cultura della Pace e dell’Accoglienza’. 13 studenti delle classi terze delle scuole medie di Cori, Giulianello e Rocca Massima, con i loro docenti accompagnatori, si recheranno ad Auschwitz in occasione della Giornata Europea della Memoria, che celebra ogni 27 Gennaio la Liberazione del campo di sterminio e rende onore a tutti i defunti e le vittime delle atrocità della guerra.
Si parte nel pomeriggio di sabato 23 Gennaio, con arrivo a Vienna il giorno successivo. Dopo una breve visita della capitale austriaca, si proseguirà verso Cracovia, città medievale, tra le 12 più belle al mondo, e antica capitale polacca. Il 26 Gennaio l’emozionante visita al Campo di Concentramento di Auschwitz – Birkenau, dove tutto è rimasto come allora, in memoria delle vittime dell’Olocausto, e la partecipazione alle celebrazioni ufficiali per il 71° anniversario della Liberazione del Campo e della città di Oświęcim.
Il 27 Gennaio i ragazzi visiteranno il quartiere ebraico di Cracovia (Kazimiertz), set nel 1993 del film ‘Shindler’s List’, premio Oscar 1994 dedicato al tema della Shoah, diretto da Steven Spielberg e ispirato al romanzo ‘La lista di Schindler’ di Thomas Keneally, che racconta la vera storia di Oskar Shindler. Il giorno dopo la suggestiva visita alla miniera di salgemma di Wieliczka, tra le più antiche che esistano, con sculture ed incisioni nel sale, opera dei minatori che vi hanno lavorato dal XIII secolo al 1996. Rientro a casa nel pomeriggio di venerdì 29 Gennaio.
Sarà come sempre un’esperienza educativa unica, un’occasione per vivere di persona un importante capitolo della Seconda Guerra Mondiale, nel luogo simbolo degli orrori generati dall’odio umano, a contatto con i pochi superstiti e le realtà che operano che conservarne il ricordo.
Un momento di riflessione significativo per le giovani generazioni, e non solo, e lo stesso viaggio in pullman vuole rappresentare un vero e proprio “pellegrinaggio laico” verso una meta da guadagnare, in un’area geografica che si è resa protagonista di grandi cambiamenti storici e di grande interesse monumentale, considerata dall’UNESCO bene culturale mondiale.